COMITATO “ARTIGLIERI DELL’AOSTA”

CHI SIAMO

PRESIDENTE

Generale Giacomo VERDA


SEGRETARIO/AMMINISTRAZIONE

Primo Mar. "Lgt" Michele CARUSO

SEGRETARIO

Primo Mar. "Lgt" Gaetano GIUGLIANO

ADDETTO LOGISTICA/AMMINISTRAZIONE

Primo Mar. "Lgt" Mauro GIOVANNETTI

ADDETTO ALLA LOGISTICA

Primo "Lgt" Pasquale URBANO

ADDETTO ALLA LOGISTICA

Primo Mar. "Lgt" Fabio D'ANTUONO

ADDETTO ALLA LOGISTICA

Sergente Franco OBERTI

 

 

 

Costituito da un Ufficiale Generale e da sei Sottufficiali, subentra dal 2018 nell’organizzazione e gestione del Raduno annuale degli Artiglieri da Montagna del Gruppo “Aosta” che hanno prestato il servizio militare a Saluzzo dal 1951 al 1991 nella Caserma “M. Musso”. I promotori attivi fino al 2017 erano artiglieri di leva che hanno prestato servizio negli anni 1960/70 e Soci alpini iscritti alla locale ANA Sezione “Monviso” Saluzzo. Fin dal primo ritrovo nel 1994, hanno organizzato man mano con notevole successo di partecipanti, ben 22 Raduni annuali, di solito nel primo sabato e domenica di ottobre. Sopraggiunti, nel tempo, la carenza di personale preposto e altri motivi organizzativi all’interno della Sezione Alpini Saluzzo, il Raduno annuale degli Artiglieri rischiava l'estinzione e la sua definitiva archiviazione. Il Presidente attuale, nella persona del Generale Giacomo VERDA, prende a cuore “la problematica” ed istituisce, in collaborazione con i Sottufficiali “saluzzesi di adozione”, il Comitato “Artiglieri dell’Aosta” parte integrante inserito nella Sezione “Monviso” Saluzzo. Tutti i componenti del Comitato hanno prestato servizio nel Gruppo Artiglieria da Montagna “Aosta” Caserma “M. Musso” sita in P.zza Montebello negli anni 1970/80 fino al 1991 quando, a seguito di un riordino dell'Esercito, il Gruppo “Aosta” lascia definitivamente la “M. Musso” per trasferirsi alla Caserma “G. Perotti” in Fossano (Cuneo) alle dipendenze del neo ricostituito 1° Reggimento Artiglieria da Montagna sciolto in Rivoli (TO) nel lontano1975.

Compito principale del Comitato è l’organizzazione annuale del raduno, in sede di apposite riunioni e sentiti il Comune di Saluzzo e la Sezione Alpini con ausili di “sponsor amici e simpatizzanti” per sostenere la macchina organizzatrice. Il programma prevede un momento conviviale tra i partecipanti nel cortile e tra le mura (mensa magazzini camerate) della “M. Musso”, a seguire nella adiacente P.zza Montebello schieramento con Alzabandiera e deposizione corona di alloro all'Obice da 75/13 a ricordo dei Caduti nelle varie campagne di Guerra del Gruppo “Aosta”. Alla presenza del Sindaco, di ospiti, delle Autorità civili e militari, fanno seguito saluti e allocuzioni ufficiali. Con i relativi Labari Gonfaloni Stendardi Vessilli e Gagliardetti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, un corteo con Fanfara in testa muove in sfilata per le vie cittadine (Corso Piemonte Corso Italia) che si conclude sul sagrato del Duomo per la S. Messa. Chiude la giornata il pranzo nelle ex scuderie muli della “M. Musso”. Il Raduno richiama ancora migliaia di artiglieri da montagna del Gruppo “Aosta” provenienti da varie Regioni, un segno tangibile di quello “Spirito alpino e di Corpo” che li distingue, indelebili ricordi cameratismo e fratellanza per rivivere insieme quei 18/15/12 mesi di “naja” tra le mura della loro “M. Musso”.

Il Comitato, con quel Cappello Alpino in testa, è simbolo di appartenenza al glorioso Corpo degli Alpini, espressione di volontariato e solidarietà.

Promuove anche iniziative di sostegno economico e di intervento, con donazioni e raccolta fondi a favore di Associazioni, Enti di volontariato nelle varie esigenze ed emergenze nel contesto sociale saluzzese.