LA CORALE
La sera del 12 dicembre 1979, presso la sede ANA del Gruppo Alpini di Revello, si ritrovarono alcuni soci del gruppo allo scopo di fondare un coro che mantenesse vivo il ricordo e le tradizioni dei canti alpini e di quelli di montagna. All’ unanimità essi decisero di intitolare il nuovo coro al socio prematuramente scomparso Ten. Guglielmo Bracco.
Il coro prese quindi il nome di : “Corale Alpina ten. Guglio Bracco – A.N.A. Gruppo di Revello “
I soci fondatori furono :
- alpino – RINAUDO cav.uff. MICHELE capo gruppo
- maresciallo maggiore a. – CHIARENZA ARNALDO ( il primo presidente )
- tenente cav. – BORGHESE CARLO segretario gruppo ( segretario coro )
- alpino – FIORINA CHIAFFREDO
- alpino – ROLANDO FRANCESCO
- alpino – PALMERO geom. GIUSEPPE
- alpino – TARABLE PAOLO
La storia del gruppo
LA NASCITA DELLA CORALE
Le storie della nascita delle corali alpine si assomigliano un po’ tutte. C’è un simpatico e vivace ritrovarsi, magari attorno ad una tavola imbandita, con uno spontaneo intrecciarsi di ricordi teneri, nostalgici ed intensi; e l’intonazione di remoti canti di vittoria, di vita dura, di vita vera. Il constatare di questo stare bene insieme, il desiderio di fare qualcosa di più impegnato e serio, sprona in seguito a dare stabilità e regolarità al ritrovo. La Corale Ten. Guglio Bracco non fa certo eccezione alla regola. Nasce, come intento, durante la Cena Sociale degli Alpini di Revello nell’autunno del 1979. L’entusiasmo, propriamente alpino, incoraggia da subito i primi coristi nella ricerca delle partiture e nell’impegno organizzativo. I libri dei canti, con parole e musica, editi dalla SAT, vennero acquistati a Trento.
Nel gennaio del 1980, uno sparuto gruppo di 14 elementi, iniziarono le prime prove che evidenziarono la necessità di un capo coro per l’educazione al canto corale. Inizialmente si assunse questo gravoso compito il sig. Francesco Castagno, eclettica figura, genio e sregolatezza, che seppe comunque insegnare i primi rudimenti ai neo coristi, concretizzando il desiderio di cantare, tipico dei festosi alpini. Dopo mesi di prove, dopo una lunga serie di sacrifici e di ore spese per imparare e provare le canzoni della tradizione canora alpina, la prima esibizione avvenne durante la Santa Messa in ricordo degli Alpini locali “andati avanti”, nel novembre del 1981. Tra i primi a credere nella nuova compagine il parroco Don Bartolomeo Solei, che accolse volentieri i canti dei coristi. In barba ai riserbi ed alle preoccupazioni la prima prova venne superata dignitosamente ed i primi applausi ricevuti dalla comunità revellese esortarono il gruppo a continuare. Vennero eseguiti due canti: “Monte Canino” ed “Ai Preat”, gli unici imparati. Il primo concerto ufficiale avvenne durante le festività natalizie, davanti ad un curioso e numeroso pubblico, tra cui spiccavano i maestri Mosca e Fascina, del Conservatorio Musicale Bruni di Cuneo. Superata la prova del fuoco, il coro continuò la sua non semplice esperienza, alternando momenti di esaltazione e soddisfazione ad altri di scoraggiamento puro. Qualcuno lasciò la corale; altri subentrarono.
Nel 1988, per motivi famigliari, il maestro Castagno dovette lasciare la direzione del Coro. E la ricerca per la sua sostituzione fu lunga e complessa. Sino all’incarico affidato al maestro Franco Primo, da allora alla guida della corale, coadiuvato dal vice-maestro e coordinatore Gianfranco Cavallo. Da allora il Coro Ten. Bracco è cresciuto, impreziosendo il suo repertorio musicale, affinando e perfezionando le sue esibizioni.
Nel 2004, nella ricorrenza del venticinquennale della fondazione, ha inciso il suo primo CD musicale, e nell’ottobre del 2006, a Canale d’Alba, ha tagliato il ragguardevole traguardo dei 400 concerti. Particolarmente fiera è l’esibizione della Corale in occasione delle Adunate Nazionali degli Alpini. Il coro non canta a scopo di lucro, ma per beneficenza, spesso presso case di riposo o ospedali. È stato chiamato anche all’estero, ma la cronica mancanza di fondi lo ha costretto a declinare gli inviti.
Tenente Guglielmo Bracco
La Corale Alpina revellese è dedicata alla figura di Guglielmo Bracco, Tenente di Leva del Corpo Militare degli Alpini. Figura molto nota in paese, insegnante di scuola elementare prima e segretario della direzione didattica delle scuole in seguito, conosciuto con il nomignolo di “Guglio”, era nato a Torino il 25 giugno 1929. Grande tifoso granata, giunse in paese nel 1960, distinguendosi immediatamente per la sua affabilità e simpatia, sposò l’anno seguente Fulvia Castelletto, attuale “madrina” della Corale. Due figli impreziosirono la loro coppia, prima che un’invincibile malattia del fegato lo sottrasse all’amore dei suoi cari. Con l’amico fraterno, Arnaldo Chiarenza, ipotizzava spesso la creazione di un gruppo canoro, “provando” alcuni canti in una saletta riservata al Bar del Centro.
Non ebbe la possibilità di vedere concretizzarsi la sua idea. Terminò infatti la sua vita terrena il 2 febbraio 1978. Alla sua cara memoria venne intitolata, con una decisione unanime, la Corale Alpina.
Mar. Magg. A. Arnaldo Chiarenza
IL PRIMO PRESIDENTE DELLA CORALE
E’ stato lo storico Presidente della Corale. Co-fondatore del gruppo canoro, di cui ha retto il timone per quasi trent’anni.
Giunto in paese da fanciullo, rimasto presto orfano, seguì gli studi nel collegio di Lombriasco, per poi arruolarsi nell’esercito, nel 7° Regg. Cremona e fare una carriera da Artigliere da Montagna presso il Gruppo Aosta di stanza a Saluzzo, lunga quarant’anni. Insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica, ottenne la speciale “Medaglia d’oro Mauriziana” per i dieci lustri di servizio(1). Grande tifoso del Torino ed in particolare del mitico “Grande Torino”, fu tra i più volitivi e testardi a dar vita alla Corale. Compagno fraterno di Guglio Bracco, si spese perché la coraggiosa corale portasse il nome dell’amico scomparso.
Il suo drammatico addio alla presidenza della corale, nella primavera del 2008, esternato sulle pagine de “L’Alpino”, venne dato all’acuirsi del grave scompenso cardiaco che lo avrebbe condotto alla morte l’8 settembre dello stesso anno.
Questo sito viene realizzato in onore alla sua memoria.
(1) Gli anni di comando contano doppio.
Coro, foto storiche visionabili su : “http://www.corobraccorevello.it“
La sezione contiene alcune delle immagini che ripercorrono la storia della Corale. Dalla foto di gruppo scattata nella sede delle “Scalette” e pubblicata sulla “Gazzetta del Popolo” il 6 dicembre 1982, a quella in bianco e nero di uno dei primi concerti tenuti nel Duomo di Saluzzo.